Su e Giù per il Mondo di SOLENIA

Riuscite a immaginare un pianeta in cui il giorno e la notte non si alternano più? Un mondo in cui in un emisfero è sempre buio e nell’altro c’è sempre il sole? Un luogo in cui per sopravvivere il popolo Notturno e quello Diurno devono continuamente scambiarsi le merci essenziali che purtroppo non riescono più a produrre in quantità sufficienti a causa di questa stramba rotazione? Ecco, benvenuti su SOLENIA.

Nella mia testa mi sono figurata SOLENIA come un pianeta “sdraiato”. È come se la Terra si fosse inclinata di 90° e avesse il Polo Sud costantemente rivolto verso il sole e il Polo Nord sempre nell’ombra. Vivere nell’emisfero settentrionale, perennemente immersi nel buio, non è di certo piacevole. Ma non deve esserlo nemmeno avere la luce del sole sempre puntata negli occhi… Sapete che fatica dormire?!

Considerazioni geo-astronomiche a parte, ma che gioco è questo?

Partiamo dalle caratteristiche tecniche. SOLENIA è un gioco introduttivo moderatamente strategico basato sulla gestione delle risorse e di una mano di carte, in cui da 1 a 4 giocatori sono chiamati a raccogliere risorse specifiche e consegnarle in altre parti del mondo guadagnando così PV. Edito dalla Pearl Games, ha una durata complessiva di circa 30-45 minuti a partita. E fin qui niente di particolarmente originale. Che cosa mi ha colpito, allora?

Ho provato tanti giochi nella mia vita, ma SOLENIA è l’unico che ha un tabellone sia modulare che mobile. Un tabellone che non è composto solo da tanti pezzi combinabili in modi diversi, ma questi pezzi si muovono di continuo nel corso della partita e questo movimento è senza dubbio la caratteristica principale del gioco nonché ciò che guida le strategie dei giocatori. Che bello quando le meccaniche sono in linea con il tema! Un tabellone mobile per un gioco ambientato su un pianeta dove bisogna per forza spostarsi e avanzare dalla notte al giorno e ritorno per non essere costretti a vivere sempre alla luce o al buio.

È possibile giocare a SOLENIA secondo tre livelli di complessità, oltre alla modalità in solitario. E questo è sicuramente un altro punto a suo favore, visto che in questo modo può andare incontro a gusti ludici e giocatori diversi. In questa review vi descriverò principalmente il gioco base.

Una partita di SOLENIA inizia con il tabellone in una formazione particolare che denota un equilibrio tra giorno (due plance), notte (due plance) e alba/tramonto (una plancia, in centro). Man mano che la partita procede, la notte cederà il passo al giorno che tornerà notte e così via. Sui diversi pezzi di tabellone sono raffigurate isole fluttuanti differenti: alcune producono risorse basilari (grano, legno, pietra e acqua), altre rappresentano le città in cui i giocatori, nelle vesti di fattorini (o “corrieri dell’aria”, come preferite), possono consegnare le loro merci a seconda delle richieste. Tutte le tipologie di isole esistono sia nella versione “notte” che nella versione “giorno”.

Nel centro del tabellone si posizione l’Aeronave Gigante: un enorme dirigibile giallo plasticoso il cui unico scopo è quello di definire lo spazio di manovra dei giocatori. Completano il setup le Tessere Consegna notte e giorno (3 o 4 per tipologia, a seconda del numero di giocatori) che definiscono quali merci le isole notturne e diurne necessitano e i PV che otterremo se riusciremo a consegnargliele.

Ogni giocatore dispone di una plancia che ritrae l’aeronave con la quale fa le consegne e di un mazzo di 16 carte del proprio colore. Le plance sono fronte-retro. Il lato Estate (quello con il sole in alto a destra) si usa nel gioco base; il lato Inverno (quello con il fiocco di neve) si usa, invece, quando si vuole aumentare la difficoltà del gioco. La plancia serve fondamentalmente a due cose: immagazzinare risorse (fino a 8) e tenere traccia delle consegne effettuate. Ogni volta che faremo una consegna a un’isola diurna, la relativa tessera andrà a occupare uno slot della parte superiore della plancia facendoci ottenere il bonus prestampato sotto di esso; quando faremo una consegna a un’isola notturna, la tesserà verrà posizionata in corrispondenza di uno slot inferiore, regalandoci la relativa ricompensa.

Per quanto riguarda le carte, invece… Be’, io non ho MAI visto carte bucate! Sébastien Dujardin è un genio. Le carte sono bucate perché così, appoggiandole sul tabellone, è possibile vedere attraverso il foro la risorsa disegnata e guadagnarne una certa quantità di conseguenza. I mazzi dei giocatori sono tutti uguali. Quello che determinerà la strategia di ciascuno è l’ordine con cui le carte usciranno. Ogni giocatore tiene in mano tre carte del proprio mazzo, ne gioca una e la rimpiazza a fine round. Così avrà sempre una scelta fra tre. Questo impedisce di essere totalmente in balia del la fortuna e di avere, invece, un certo controllo su ciò che si vuole fare. Buon modo per mitigare l’alea… ed evitare di dare tutta la colpa al caso se poi si viene sconfitti!

In ogni round il giocatore di turno sceglierà una delle carte che ha in mano, la piazzerà sul tabellone e svolgerà l’azione corrispondente alla carta e alla sezione di tabellone coperta. Poi pescherà una nuova carta e il turno passerà al giocatore successivo. Questo vuol dire che in una partita intera ogni persona al tavolo svolgerà esattamente 16 turni, uno per carta. Il trucco sta nel “potenziare” questi turni in modo da poter ottenere più cose possibili (risorse o PV). 16 turni volano, ma sono anche abbastanza per non avere la sensazione di non aver combinato nulla a fine partita. Bisogna giocarsi bene le proprie carte… in tutti i sensi!

Il piazzamento delle carte sul tabellone è estremamente semplice. Si piazza gratuitamente su un’isola sotto o vicino all’Aeronave gialla o accanto a una propria carta già presente; se si vuole piazzare più lontano, si pagano risorse per colmare i vuoti. Tutto qui.

Se l’isola fluttuante (notturna o diurna non importa) è un’isola di produzione, si raccolgono subito le risorse prodotte e le si immagazzinano sulla propria nave. Se invece abbiamo scelto una città, siamo obbligati a fare una consegna, soddisfacendo una Tessera Consegna diurna se la città scelta è alla luce del sole, una Tessera Consegna notturna se la città è immersa nel buio. Paghiamo le risorse, otteniamo i punti stampati sulla tessera, posizioniamo la tessera sopra o sotto la nostra nave, otteniamo la ricompensa e il gioco è fatto.

Ma allora, direte voi… Quando caspita si muove questo famoso tabellone mobile?!?

Ogni volta che viene giocata una carta “zero”, il giocatore di turno non ottiene nulla, ma innescherà il passare del tempo, spostando l’Aeronave gialla in avanti e rimuovendo l’ultima plancia del tabellone, girandola sull’altro lato e reinserendola alla base. In questo modo si avrà la reale sensazione di viaggiare tra i due emisferi di SOLENIA! Essendosi spostato il dirigibile, nuove azioni sono più a portata di mano, nuove possibilità si aprono sul tabellone e nuove opportunità per noi di ottenere PV e arrivare alla vittoria! Non solo: ogni volta che il tabellone cambia, le carte che si trovavano sull’ultima plancia vengono “espulse” e si attivano i loro poteri speciali. Grazie a questo sistema, potremo programmare un po’ in anticipo quali poteri vogliamo attivare e quando, giocando le nostre carte al momento opportuno ma, soprattutto, nel luogo opportuno! Il fattore “tempestività” non è affatto da sottovalutare.

Questo è davvero tutto. Le regole sono poche, sono scritte in modo chiaro, si assimilano velocemente e ci permettono di iniziare a giocare subito, senza farci perdere in tante piccole eccezioni. La semplicità di SOLENIA, però, è solo apparente. Ci abbiamo messo qualche partita a capire come far fruttare i poteri speciali al massimo e combinare efficacemente spostamenti dell’Aeronave e consegne.

Come anticipato, esiste la possibilità di alzare leggermente l’asticella di questo gioco in termini di complessità. Il primo step verso l’alto si fa semplicemente giocando con il lato Inverno della plancia. Perché questa modalità è più difficile? Be’, perché gli spazi di magazzino sul nostro dirigibile sono solo 6 (aumentabili a 8 in corso d’opera) e ogni volta che soddisfiamo una Tessera Consegna potremo decidere noi in quale slot posizionarla (secondo alcune regole), di fatto scegliendoci da soli quale ricompensa vogliamo in un preciso momento per portare avanti la nostra strategia.

Il secondo step in termini di complessità si ottiene aggiungendo alla plancia invernale le Tessere Miglioria. Altro non sono che poteri speciali unici o bonus di fine partita che il giocatore avrà a disposizione quando riesce a sbloccarli posizionando Tessere Consegna in corrispondenza del primo e/o dell’ultimo slot sulla propria aeronave.

Esiste, infine, una variante in solitario in cui lo scopo è fare più punti possibili secondo una determinata scala. Il “giocatore virtuale” non ottiene né PV né risorse, ma ha l’unico obiettivo di metterci i bastoni fra le ruote nella collocazione delle carte sul tabellone, che verranno posizionate lanciando un dado.

Tirando le somme… questo SOLENIA mi è piaciuto o no?

(++) I materiali. Le plance sono di un bel cartoncino spesso, le risorse sagomate fanno ottimamente il loro lavoro, le carte hanno una bella finitura e quel buco nel centro è davvero un’idea geniale.

(++) Rigiocabilità. Il fatto di poter affrontare SOLENIA in quattro modalità (tre livelli di complessità più la variante in solitario) e la casualità con cui escono le carte del mazzo, le Tessere Consegna e le Tessere Miglioria garantiscono partite sempre diverse e un aggiustamento conseguente della strategia.

(+) Strategia e Tattica. SOLENIA è sia moderatamente strategico (possiamo programmare con un certo anticipo le nostre mosse grazie alle tre carte che abbiamo sempre in mano) che tattico (dobbiamo adattarci di volta in volta alle mosse degli avversari, che possono occuparci posti sul tabellone, farlo avanzare quando meno ce lo aspettiamo o soddisfare Tessere Consegna a cui stavamo puntando noi). È sicuramente più profondo di quello che può sembrare a una prima partita e offre differenti percorsi per arrivare alla vittoria.

(+) Durata contenuta. In 2 una partita dura al massimo 40 minuti; in 4 non si supera l’ora. Perfetto.

(+) Poche regole e scritte bene. Il regolamento è chiaro, ricco di esempi, illustrazioni e spiegazioni extra quando servono.

(+) SOLENIA è adatto davvero a tutti: a chi si sta avvicinando ai giochi da tavolo moderni e vuole mettersi alla prova con un titolo un po’ più profondo e ai giocatori con esperienza che vogliono provare qualcosa di diverso dal classico gestionale.

(+) L’estetica in generale. Le immagini delle diverse isole sul tabellone sono meravigliose. Le plance e le carte personalizzate sono davvero dettagliate e accattivanti.

(+/-) Scalabilità. Il gioco cambia notevolmente in 2 o 4 giocatori. In 2 c’è più spazio sul tabellone e si tengono maggiormente sotto controllo le carte dell’avversario sull’ultima plancia che, scorrendo, attiverà i poteri speciali. In 4 il tabellone è decisamente più affollato e bisogna spesso pagare risorse per piazzare le carte; al contempo, però, è difficile che dello scorrimento dell’ultimo pezzo di tabellone si avvantaggi un unico giocatore, quindi questo aspetto viene un po’ sottovalutato.

(+/-) Incidenza della fortuna. C’è, inutile negarlo. È presente nel modo in cui escono le carte, le Tessere Consegna, le Tessere Miglioria. Se da un lato questo garantisce la rigiocabilità, può causare un po’ di frustrazione se ci si ritrova in mano con tutte carte “zero” al momento meno opportuno o con tutte carte “2” quando abbiamo il magazzino pieno. Si cerca di mitigare il caso giocando le carte con furbizia ed evitando di cacciarsi in situazioni a strategia unica.

(+/-) Interazione indiretta presente, può piacere o meno. Ci si “ruba” spazi sul tabellone e Tessere Consegna. Niente di più, ma in 4 si sente molto.

(-) L’unico neo di questo gioco, a mio parere, è la scelta poco felice dei colori delle carte. Tolto il nero, gli altri tre (rosso, arancione e viola) si confondono facilmente. Apprezzo il tentativo di non propinare sempre il quartetto rosso-giallo-verde-blu, ma almeno scegliere colori ben distinguibili.

Direi che… per MeepleOnTheRoad SOLENIA è approvato!!!

Cosa ne penserà di questo gioco Zee Garcia di THE DICE TOWER? Qui di seguito il suo tutorial e, se l’Inglese non è proprio il vostro forte, non dimenticate di attivare i miei sottotitoli in Italiano!

La mia recensione vi ha incuriosito? Potete trovare SOLENIA su uplay.it oppure su Amazon!

Al prossimo gioco e… GAME ON!

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